TETRAKTIS
Articolo La Toscana Nuova - 24/09/2021
Articolo di Maria Grazia Dainelli su La Toscana Nuova
Danilo Susi, medico fotografo come lui stesso si definisce, è sempre stato “diviso” tra la scienza e l’arte. Negli ultimi anni è “di casa” a Firenze, non solo per aver esposto alle Giubbe Rosse nel 2011 e nel 2017 ed a Palazzo Bastogi nel 2018 per aver vinto il premio Firenze-Europa "Mario Conti”, ma anche per essere uno dei protagonisti di ARTOUR-O il MUST il MUSeo Temporaneo. Il progetto attivo dal 2005, ha doppiato la boa delle 32 edizioni, due all’anno, la prima sempre a Firenze a marzo e le altre in autunno via via a Roma, Genova, Bologna, Shanghai Yiwu, Montecarlo, Londra due volte, Praga, Portofino, Barcellona, Funchal, Malta due volte. Ideato da Tiziana Leopizzi, per attualizzare il rapporto artista-committente che nei secoli ha reso la nostra Italia un Paese unico al mondo, Susi con Acqua Levico ha esposto nel 2018 e 2019 a ASP Firenze Montedomini e al Convento del Savonarola, sottolineando cosí il rapporto arte committenza istituzionale privata. Sempre, con ARTOUR-O il MUST è entrato tra i protagonisti di ABC 360°MUSiAT, il MUSeo internazionale Arte Territorio, aperto nel Monferrato ad Alice Bel Colle e inaugurato dalla Presidente Cristina Acidini il 3 ottobre scorso. Quest’anno il progetto, che ha saputo sempre rinnovarsi negli anni, è dedicato in toto alla figura di Dante Alighieri ed il tema portante è Arte Economia Lingua Italiana. Le sezioni, come sempre, sono diverse: il focus si apre il 24 settembre alle ore 12.00 con l’Assessore Tommaso Sacchi all’Accademia delle Arti del Disegno, di cui l’architetto Leopizzi è professore ad Honorem, seguono le sezioni ”A Tavola e il Percorso in Città” con la sezione espositiva Tetraktys.Questa versione assolutamente inedita prevede anche un gioco, il coinvolgimento dei messaggeri di ARTOUR-O nel Mondo potranno completare l’opera, inserendo le 2 € di Dante nel passepartout. Solo allora l’opera potrà dirsi finita. Danilo Susi è rientrato tra i dieci Artisti della Committenza, i cui lavori di piccolo formato si sono ispirati al Sommo Poeta: precisamente 700 opere per i 700 anni in omaggio appunto al Settecentenario e 70 studi d’artista.Il nostro poliedrico medico fotografo ha tratto dal suo archivio le immagini più significative per rappresentare le tre cantiche ed ha progettato la “sua” Tetraktis, in attesa delle installazioni composte ognuna da dieci pezzi, uno per ogni autore. Appuntamento a Firenze dal 24 al 26 per i focus, gli incontri, le conferenze, le cene conviviali secondo un percorso in città scandito dalle Tetraktys. A Firenze la presentazione e di qui in giro per il mondo. Il progetto si concluderà a Firenze all’apertura del Museo della Storia della Lingua italiana a S.M. Novella nel 2022. Si allegano le SCALE, tre foto tratte dalla serie ACQUASTRATTA che stanno ad interpretare le scale dantesche di Inferno Purgatorio Paradiso, e la Tetraktis personale, una piramide di dieci immagini.